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Successo per la mostra “8 Bit Revolution” e grande partecipazione del pubblico
L’IMUC – Museum of Computer ha partecipato con entusiasmo al Sud Innovation Summit 2025, portando al centro dell’attenzione la storia dell’informatica con la mostra “8 Bit Revolution”: un viaggio nel tempo dedicato ai computer che hanno segnato l’inizio dell’era digitale.
L’esposizione, tra le più visitate del Summit, ha accompagnato il pubblico alla scoperta delle icone che hanno fatto la storia: Apple II, Atari 2600, Commodore 64, ZX Spectrum, Olivetti M10, Atari 800XL e MSX Philips VG-8020.
Una rassegna che ha affascinato studenti, professionisti e curiosi, dimostrando come la tecnologia del passato continui a ispirare quella del presente.
I ragazzi del Verona Trento protagonisti dell’evento
Un ruolo di primo piano è stato svolto dagli studenti dell’Istituto Verona Trento di Messina, che hanno partecipato come ciceroni, guidando i visitatori tra i vari computer esposti e raccontando aneddoti e curiosità tecniche.
Altri studenti si sono invece occupati della comunicazione social, realizzando contenuti, foto e video che hanno raccontato in tempo reale l’esperienza della mostra.
Il progetto è stato coordinato dalla Professoressa Giovanna Busà, referente dei percorsi PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) dell’Istituto, che ha seguito con entusiasmo e dedizione tutte le fasi della partecipazione, favorendo la collaborazione tra scuola e museo.
Un’esperienza formativa e coinvolgente, che ha unito didattica, cultura e innovazione, offrendo ai giovani un’opportunità concreta di crescita e partecipazione attiva.
Il museo dell’informatica a Messina
L’IMUC – Museum of Computer fa parte del progetto Messina Retrocomputing Museum, ospitato presso BNO Informatica, in Via Garibaldi 80 – Messina.
È il primo museo dell’informatica e del videogioco della città, un luogo dove passato e futuro si incontrano tra computer storici, console e strumenti che hanno segnato l’inizio dell’era digitale.
Fondato da Biagio Natoli Orioles, Alessandro Coletta e Tonino Bisazza, l’IMUC nasce dalla passione condivisa per la tecnologia e dal desiderio di preservare e divulgare la memoria storica dell’informatica.
Con la firma della convenzione avvenuta il 15 aprile 2025 a Palazzo Zanca, il museo è entrato a far parte della Rete dei Musei cittadini di Messina, un riconoscimento istituzionale che ne conferma il valore culturale e didattic
Visite e contatti
- Sabato: ingresso gratuito e libero
- Dal lunedì al venerdì: visite su prenotazione
Sito ufficiale: imuc.it
Instagram: @imuc_museum
TikTok: @imuc.museum
Un ponte tra memoria e innovazione
La partecipazione al Sud Innovation Summit 2025 ha confermato la missione dell’IMUC: diffondere la cultura tecnologica e la consapevolezza delle radici dell’informatica moderna.
Attraverso mostre, attività didattiche e collaborazioni con scuole e istituzioni, il museo continua a valorizzare la storia dell’innovazione, rendendola accessibile e viva per le nuove generazioni.
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